Vi ha invitate a cena fuori ed è arrivato il momento di ordinare da bere?
Quale miglior occasione! FINGETE STUPIDITA’ e con occhioni da Bambi e vocina da Biancaneve dite una cosa tipo: “Il vino? Ne ho sentito parlare. E’ fatto con l’uva, vero?” E lasciate che sia lui a scegliere, perché si sa: in vino veritas!
Ha puntato dritto sul Lambrusco? Vino rosso spontaneo e frizzante. Da gustare giovane e fresco. Si preannuncia una serata simpatica, piena di risate ed aneddoti goliardici. Il rischio è che sia un po’ troppo leggerino per abbinarsi bene con voi (e no, non mi riferisco al vino).
Il consiglio per lui: Lambrusco Otello nero – Cantina Ceci
Ha ordinato un Timorasso? Il ragazzo promette bene e mostra anche una bella dose di coraggio. Vitigno bianco autoctono del Piemonte, stava per scomparire ma è stato salvato da un gruppo di eroici enologi. Regala un vino strutturato, dal carattere forte ed intrigante. Sicuramente una bella avventura!
Il consiglio per lui: Timorasso Costa del vento – Cantina Vigneti Massa
Ha ordinato il Barolo più caro della lista? Che uomo privo di fantasia! Avrà pensato che basti così poco per farvi cadere ai suoi piedi (illuso!). Poco male, mentre lui si affannerà a raccontarvi della sua ultima vacanza alle Maldive o del fatturato annuo della sua azienda, voi sopravviverete alla noia bevendo un ottimo vino.
Il consiglio per lui: Barolo Riserva – Cantina Giacomo Conterno Monfortino
Ha ordinato una bottiglia di Pinot nero? Sensuale ed elegante, è un vitigno rosso particolarmente esigente. Ma, come con tutte le cose migliori, se gli si dedicano il giusto tempo ed amore, vi concede “gli aromi più ammalianti e brillanti, eccitanti, sottili ed antichi del nostro Pianeta.” Insomma, potrebbe essere un uomo pronto a darvi il meglio di sé.
Il consiglio per lui: Pinot nero Barthenau Vigna S. Urbano – Cantina Hoffstaetter
Ha chiesto il mezzo litro della casa? Almeno che non siate a casa di Angelo Gaja, fingetevi astemie!!! Nulla contro i vini della casa – a volte addirittura potabili – ma dopo che avete subito indicibili torture dall’estetista, rifatto interamente il guardaroba per l’occasione (perché, ovviamente, non avevate nulla da mettere) e rischiato la frattura multipla della caviglia su quel tacco 12, meritate decisamente di meglio!
Il consiglio per voi: correte a casa senza voltarvi indietro e versatevi un calice di Mille e una notte – Cantina Donnafugata
Written by Federica Randazzo
2 Comments
Sei un genio!!!!!! ahahhahahahah…
bellissimo…è proprio vero!
Ma a me che piace il Greco di Tufo?!?!?